Al via da qualche giorno le demolizioni di quattro manufatti abusivi in cemento realizzati a Spinesante. Fabbricati abusivi dichiarati inammissibili alla sanatoria, realizzati a meno di 80 metri dalla battigia che è zona sottoposta a vincolo di inedificabilità assoluta. Il comune del Longano, con determina del dirigente Gaetano Schirò, accertata l’ inottemperanza all’ordinanza di demolizione numero 110 del primo settembre 2016, relativa alle opere edilizi abusivamente poste in essere, ha determinato che le stesse sono da considerarsi acquisiti di diritto gratuitamente al patrimonio del comune. Atto già notificato agli oramai ex proprietari degli immobili, che stanno effettuando a proprie spese le demolizioni. Con la stessa determina viene disposta la trascrizione del provvedimento nei pubblici uffici, con esonero del Conservatore da ogni responsabilità. Negli anni ne è seguito un lungo braccio di ferro tra i residenti, seguiti passo dopo passo dal legale Natalia Imbesi, che hanno condotto battaglie giudiziarie contro l’edificazione abusiva e per l’abbattimento dei manufatti non sanabili. Adesso finalmente un atto concreto di recupero del degrado e per il rispetto della legalità.