Si è concluso con l’assoluzione il processo al giornalista Antonio Mazzeo. La sentenza è stata pronunciata ieri dalla 1^ Sezione Penale del Tribunale di Messina nel procedimento che lo ha visto imputato per diffamazione a mezzo stampa, a seguito di una querela presentata nell’agosto 2012 dall’allora amministrazione comunale di Falcone guidata dal sindaco Santi Cirella per l’inchiesta pubblicata sul periodico I Siciliani giovani dal titolo “Falcone comune di mafia fra Tindari e Barcellona Pozzo di Gotto”. Nel pezzo in cui venivano descritte alcune vicende che avevano interessato la vita politica, sociale, economica ed amministrativa della piccola cittadina della costa tirrenica del messinese nonché le origini e le dinamiche evolutive delle organizzazioni criminali presenti nel territorio.
Antonio Mazzeo è stato difeso dall’avvocato Carmelo Picciotto.