Dal prossimo giugno sarà chiusa la tratta ferroviaria da Messina a Sant’Agata Militello. Dovranno essere effettuati interventi di restyling su stazioni, tratta e gallerie. L’inizio dei lavori dovrebbe coincidere con la fine dell’anno scolastico – ancora non è stata comunque comunicata la data e dovrebbero terminare a settembre in coincidenza con la riapertura delle scuole.
Su 224 chilometri da Palermo a Messina, i lavori riguarderanno 98 chilometri in totale. Verranno realizzati ex novo binari e incroci, adeguate le gallerie, molte delle quali sono state costruite da tempo e necessitano di una rivisitazione, ma anche le stazioni saranno rinnovate. Al posto dei treni ci saranno i servizi sostitutivi cioè autobus a disposizione dei pendolari e l’auspicio è che si inizi e si finisca al più presto come ha dichiarato il presidente del comitato pendolari, Giacomo Fazio. Tra un mese invece riprenderà il cantiere del raddoppio ferroviario tra Cefalù, Ogliastrillo e Castelbuono, con lavori da 450 milioni di euro. Dodici chilometri a «doppio binario» che velocizzeranno, e non di poco, il tempo di percorrenza dei treni da Palermo a Messina e viceversa. Un’opera importantissima, con una realizzazione che sembrava davvero in alto mare. L’intervento prevede la realizzazione di tre gallerie e della nuova stazione di Cefalù in sotterranea e interventi nella stazione già esistente di Castelbuono.