La Procura di Patti ha acquisito, per una indagine conoscitiva, gli atti relativi alla variante del Prg per la rideterminazione della destinazione urbanistica di un’area per attrezzatura pubblica, in atto zona bianca, a zona di completamento dei quartieri del centro urbano tra via Carubera e via Pirandello.
La vicenda, aveva animato il dibattito politico la scorsa settimana, allorquando l’amministrazione comunale aveva fatto inserire l’argomento in consiglio comunale per l’approvazione nell’ultima seduta di questo mandato, e quindi in piena campagna elettorale.
Prima l’associazione politica “Per Brolo” e subito dopo Legambiente, avevano però contestato la scelta parlando della trasformazione, a poche settimane dalle elezioni, in una zona edificabile con un indice di edificabilità massimo, pari a 5 metri cubi per metro quadrato, di uno degli ultimi spazi versi del centro.
L’argomento, però non è stato neppure affrontato in aula il giorno successivo visto che l’amministrazione ha chiesto il ritiro del punto ed ha chiuso la polemica.
Ieri, però, gli agenti della Polizia Giudiziaria al Tribunale di Patti si sono presentati per chiedere gli incartamenti.
Da fonti consultate dal nostro tg si tratterebbe in questo momento di una semplice indagine conoscitiva sulla base delle notizie di stampa circolate la scorsa settimana sulla vicenda e non vi sarebbero indagati, anche se non si può del tutto escludere un esposto.
Inoltre, le carte acquisite ieri riguardano solo una delle due varianti annunciate.
Dal punto di vista giudiziario, quindi, al momento non ci sono particolari scossoni ma certamente la visita dei Carabinieri distaccati alla PG del Tribunale, alzano sensibilmente il termometro della campagna elettorale che ormai sta per decollare ufficialmente con la sfida tra Giuseppe Laccoto, ex deputato regionale che ha annunciato la candidato nelle scorse settimane e Irene Ricciardello, sindaco uscente che ha fissato una conferenza stampa per sabato mattina proprio per comunicare la decisione di correre per la riconferma.