Rimarrà in
carcere a Barcellona, in attesa del pronunciamento del Tribunale del Riesame
cui il legale dell’uomo ricorrerà, il 59enne di Rocca di Capri Leone arrestato
nei giorni scorsi dalla Polizia del commissariato di Capo d’Orlando con
l’accusa di violenza sessuale su una minore, anche lei di Rocca, e figlia di
amici di famiglia.
Lo ha deciso oggi il Gip di Patti, Eugenio Aliquò, sciogliendo la riserva sulla
richiesta avanzata dall’avvocato Decimo Lo Presti al termine dell’interrogatorio
di garanzia svoltosi lunedì.
Una decisione certamente attesa visto che lo stesso Gip aveva firmato
l’ordinanza di custodia cautelare una decina di giorni fa ma che contiene ulteriori
dettagli.
Il giudice, infatti, parla di elementi nuovi che sarebbero stati presentati
dalla difesa durante l’interrogatorio e che sono meritevoli di maggiori
approfondimenti investigativi.
Al contempo afferma che ciò potrà avvenire durante l’incidente probatorio che
si terrà a breve e che permetterà a
tutte le parti di confrontarsi in contraddittorio anche sulle capacità della
quindicenne di testimoniare.
Inoltre si fa riferimento ad un verbale di sommarie informazioni fornito dalla
moglie dell’indagato che conterrebbe una prova a favore dell’indiziato, ma
anche in questo caso il giudice osserva che mancano al momento i riscontri.
Infine resta al centro del confronto tra accusa e difesa un ulteriore caso di
violenza denunciato dalla ragazza che però mostra delle “criticità in relazione
alla veridicità del racconto”.
Elementi sui quali ruota la difesa dell’indagato che però rimarrà in carcere in
attesa del riesame e dell’incidente probatorio.
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