Nei Nebrodi si sta assistendo a un sovrappopolamento di ghiri e, dopo il parere positivo dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale), è stato possibile attuare azioni preventive e di controllo ecologico che ne prevedono la cattura e la traslocazione in aree boscate compatibili con la loro natura ma distanti dai noccioleti così da limitare il danno provocato alle produzioni.
Lo ha reso noto l’Assessore per l’Agricoltura Edy Bandiera, al termine di un incontro svoltosi ieri mattina alla presenza dei Sindaci di Ucria e San Piero Patti, del Vice Sindaco di Sinagra, di studiosi e operatori corilicoli del territorio nebroideo, e del Dirigente Generale del Dipartimento Sviluppo Rurale, Mario Candore.
Contestualmente, attraverso l’Assessorato Agricoltura, le Amministrazioni locali e in collaborazione ed in sinergia con i conduttori dei fondi, verranno messe in atto una serie di azioni di prevenzione per la corretta tenuta delle aree demaniali e private, come la potatura, volta a mantenere pulite le fasce di distanza tra le aree boschive e i noccioleti, poiché è stato dimostrato che il ghiro prolifera principalmente laddove le coltivazioni vengono abbandonate
L’Assessorato ha inoltre previsto delle modifiche al PSR Sicilia 2014-2020 per consentire ai produttori di nocciole di accedere ad alcuni aiuti per effettuare azioni di prevenzione selvicolturali e acquisto di attrezzature per il controllo dei roditori.