La tragedia consumatasi ieri mattina sulla linea ferrata in località San Biagio di Terme Vigliatore ha lasciato una scia di dolore tra i familiari di Roberto Galati Casmiro, 57 anni e tra i colleghi in servizio al sito archeologico “Villa Romana”. L’incidente è avvenuto poco dopo le 10. Secondo una prima ricostruzione, pare che l’uomo, originario di Militello Rosmarino, ma residente a Falcone con la figlia e l’adorata nipote, fosse in cerca di asparagi. Purtroppo, a causa dei suoi problemi uditivi, non avrebbe sentito l’arrivo del convoglio partito da Patti alle 9.41 e diretto a Messina, dove sarebbe dovuto arrivare alle 10.38. E invece, subito dopo l’incidente, il treno, che pare viaggiasse a velocità moderata, ha arrestato la sua marcia. I soccorsi del 118 però hanno potuto soltanto constatare il decesso di Roberto Galati Casmiro, colpito di striscio. Conosciuto da tutti come una persona sempre molto attenta e accorta, non è da escludere che un qualche tipo di malore possa essere alla base della tragedia. Al momento si tratta solo di ipotesi e prime ricostruzioni. Sul posto ieri si sono portati i Carabinieri di Terme Vigliatore. I rilievi sono stati effettuati dalla Polizia Ferroviari, giunta insieme a personale del Commissariato di Barcellona Pozzo di Gotto e alla squadra sopralluoghi della Polizia Scientifica. Il corpo dell’uomo è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale Fogliani di Milazzo. Non è da escludersi che possa essere disposta l’autopsia. Come atto dovuto, pare siano stati posti sotto sequestro anche la scatola nera del treno e la vettura che avrebbe urtato la vittima.