E’ rientrata la protesta dei sei dipendenti della Multiecoplast di Acquedolci che oggi, con l’approssimarsi delle festività pasquali, avevano deciso di fermarsi, perchè vantano sette mensilità più la tredicesima.
Grazie alla mediazione del vice sindaco di Acquedolci Salvatore Oriti, che è anche assessore all’ambiente, i dipendenti, facendo leva anche sul loro senso di responsabilità, hanno deciso di soprassedere, avendo ottenuto la promessa che prima di Pasqua avranno un acconto di mille euro ciascuno. All’incontro di oggi ha partecipato anche il presidente della Multiecoplast Luca Fiasconaro. I dipendenti si erano detti pronti ad incrociare le braccia perchè esasperati dalle spettanze che non sono state pagate, avendo ottenuto solo un piccolo acconto di 1000 euro. Tutto è rimandato al prossimo 2 maggio. Se a quella data non ci saranno ulteriori riscontri, riavvieranno la protesta. Intanto, in queste ore, l’amministrazione guidata da Alvaro Riolo si sta prodigando per tornare a conferire i rifiuti indifferenziati nella discarica etnea di Grotte San Giorgio. Il via libera è giunto ieri con una nota a firma dell’amministratore della Sicula Trasporti Grazia D’Anna, che ha sospeso l’interdizione per i rifiuti provenienti da Acquedolci che dallo scorso 9 aprile si era visto sbarrare i cancelli della discarica per la morosità accumulata. Il debito di Acquedolci verso la discarica si attesta attorno a 348.818 euro, scaturenti da 33 mensilità scadute, degli anni che vanno dal 2015 al 2019.