venerdì, Novembre 22, 2024

Pesca subacquea illegale in ore notturne, sanzioni e sequestri a Reitano

Gli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Agata Militello, a seguito di una segnalazione telefonica nella tarda serata di ieri, hanno individuato e sanzionato due soggetti, entrambi residenti nella provincia di Palermo, intenti ad effettuare, nel tratto di mare antistante la frazione marina di “Villa Margi” del Comune di Reitano (ME), la pesca subacquea in ore notturne, in violazione alle norme regionali e nazionali.
I militari della Guardia Costiera, con il supporto dei Carabinieri di Santo Stefano di Camastra, hanno posto sotto sequestro l’attrezzatura subacquea utilizzata dai due pescatori di frodo ed il ricavato della condotta illecita assunta, circa dieci chilogrammi di pescato.
Il prodotto ittico sequestrato è stato ispezionato, sotto il profilo igienico-sanitario, dal personale veterinario dell’A.S.P. di Mistretta il quale, avendone accertata l’idoneità al consumo umano, ha consentito di procedere con la devoluzione in beneficenza.
Si ritiene opportuno rammentare che la pesca subacquea, oltre a dover essere praticata esclusivamente in ore diurne, non deve creare alcun pregiudizio per la pubblica balneazione.
blankNell’ambito di un’altra attività, la Guardia costiera di Milazzo, impegnata in operazioni di vigilanza all’interno dell’area marina protetta denominata “Capo Milazzo”, nei giorni scorsi, ha individuato e rimosso un attrezzo da pesca abbandonato in prossimità della baia Sant’Antonio.
Un altro attrezzo da pesca, appartenente al tipo rete da “posta fisso”, che si estendeva senza alcuna segnalazione parallelamente alla linea di costa ad una distanza molto ravvicinata, è stato individuato presso Punta Mazza, a pochi metri dalla costa.
Il personale della Guardia Costiera ha provveduto al recupero ed al sequestro della rete, dopo avere effettuato una ricognizione dell’intera area.
Lo specchio acqueo all’interno del quale è stato posizionato l’attrezzo in parola ricade interamente nella zona “B” dell’area marina protetta, pertanto sottoposta a regime di riserva generale.
L’impegno per la tutela dell’ambiente marino e costiero è tra le priorità del corpo delle Capitanerie di Porto e, in ragione di tali funzioni istituzionali, la Guardia Costiera di Milazzo sarà impegnata in prima linea nelle attività di sorveglianza dell’Area Marina Protetta.

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