A seguito di un intervento per una lite in famiglia, i carabinieri della stazione di Capo d’Orlando hanno arrestato in flagranza un 30enne per maltrattamenti.
Nel pomeriggio di Pasqua, una donna ha richiesto l’intervento dei Carabinieri poiché il marito aveva usato violenza contro di lei. Giunti sul posto, i militari dell’Arma hanno trovato l’uomo in stato di alterazione, che continuava ad inveire contro la moglie, tentando di colpirla. La donna è stata soccorsa dai militari ed accompagnata in ospedale, mentre il marito è stato bloccato; a seguito di verifiche, sono emerse ripetute aggressioni e continui maltrattamenti nei confronti della moglie, nel corso degli ultimi mesi. Con la collaborazione della “task force” specializzata, costituita dal comando provinciale di Messina per il contrasto alle violenze di genere e sotto la guida della procura della repubblica di Patti, l’uomo è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Barcellona, in attesa della celebrazione del rito direttissimo. Ieri i carabinieri della stazione e del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Sant’Agata di Militello hanno arrestato, per lo stesso reato un 25enne; una donna aveva chiamato, in stato di agitazione, il numero di emergenza 112, richiedendo l’intervento dei militari poiché era stata aggredita verbalmente e fisicamente dall’ex convivente, già destinatario di un provvedimento di divieto di avvicinamento alla vittima. Giunti sul posto i carabinieri hanno bloccato l’uomo, in evidente alterazione psicofisica derivante dall’assunzione di sostanze alcoliche. La donna è stata soccorsa dal personale medico del 118; è stato di seguito accertato che il 25enne aveva continuato ad aggredire la donna nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare personale del divieto di avvicinamento. Anche il 25enne è stato condotto presso la casa circondariale di Barcellona.