Gli effetti della scarsità di risorse finanziarie del Comune di Mistretta cominciano a palesarsi gravemente. A farne le spese, ovviamente, i cittadini, i quali lamentano la parziale preclusione di alcuni servizi essenziali.
Tra questi ci sarebbero l’erogazione dell’acqua, non garantita nei festivi e le domeniche, ma anche lavori di manutenzione ordinaria e pulizia dell’intero territorio urbano e di custodia e gestione delle due preziose ville comunali. Per non parlare della pubblica illuminazione, spesso garantita ad alternanza ed a macchia di leopardo. Tra le numerose criticità cittadine, quella particolarmente avvertita è la mancata apertura del cimitero nei giorni festivi e nelle domeniche. La chiusura sarebbe stata determinata dalla protesta ad oltranza dei due custodi che rifiuterebbero di svolgere attività lavorativa straordinaria, in quanto da tempo l’Ente non avrebbe corrisposto loro le differenze retributive del lavoro straordinario.
All’interno dell’area cimiteriale, oltre ai loculi comunali, ci sono le cappelle private e di proprietà dei sodalizi amastratini. Non mancano le proteste, anche e soprattutto attraverso i social e l’indignazione, specie per chi Mistretta la vive quotidianamente, ma anche per chi, pur vivendo ormai altrove, torna in vacanza di tanto in tanto o chi, per necessità, sceglie di far visita ai propri defunti in occasione delle giornate di festa. E se in passato la temporanea risoluzione del problema è stata affidata alla buona volontà di qualche dipendente o addirittura al buon senso di qualche amministratore, oggi a dare risposte alle esigenze ordinarie degli amastratini sono chiamati i commissari straordinari, insediati dopo lo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose e che hanno già attenzionato la situazione, attraverso gli uffici preposti. Dopo l’esposto ai Carabinieri, presentato dal rappresentante della Società Operaia qualche settimana fa, i presidenti di tutti i sodalizi e i responsabili delle cappelle Trinità e Carmine, hanno deciso di riunirsi ieri sera per determinare il da farsi e garantire l’accesso dei propri consociati. A conclusione dell’incontro è stata sottoscritta una richiesta di incontro indirizzata proprio ai commissari per concertare possibili soluzioni. La nota, però, verrà protocollata soltanto lunedì prossimo, 29 aprile e intanto, anche questa domenica, con ogni probabilità, i cancelli del cimitero amastratino, rimarranno chiusi.
Foto di Gaetano Catania