“Offro una piccola ricompensa a chi mi dà informazioni dettagliate, in privato, di chi giorno 30 aprile o 1 maggio era al laghetto… qualcuno avrà pur visto chi banchettava li”.
L’appello per scovare gli incivili arriva, postato sul social facebook, dal Presidente dell’Associazione culturale -ambientalista “La Valle delle Cascate” di Mistretta, corredato con tanto di foto, dopo la segnalazione di un giovane ambientalista che ha scoperto i rifiuti abbandonati al laghetto “Quattrocchi”, al bivio Serra Merìo, zona B del Parco dei Nebrodi, nei pressi dello spiazzo attrezzato per consentire la fruizione turistica del sito.
Tra i rifiuti abbandonati nell’area, che rappresenta una delle più importanti zone umide del territorio nebroideo e luogo di sosta durante le migrazioni di molte specie aviarie, c’erano i resti di un lauto pranzo all’aria aperta: bottiglie e stoviglie di plastica, bottiglie di birra in vetro, lattine, cartacce e persino un pannolino per bambini. Il giovane naturalista ha fotografato lo scempio e ha anche provveduto, da solo, a bonificare l’area dai rifiuti, abbandonati, con ogni probabilità, durante una scampagnata del 1° maggio o dei giorni precedenti. Gli stessi erano stati quasi certamente, lasciati all’interno di un sacco per la spazzatura, che è rimasto poi in balia degli animali selvatici che popolano il Parco.
L’Associazione La Valle delle Cascate, che si occupa della valorizzazione, protezione e promozione turistica del circuito fluviale costituito da ben 10 cascate presenti nel territorio amastratino, sovente si occupa di mantenere puliti e fruibili i circuiti naturalistici, in modo gratuito, attraverso il lavoro dei volontari. Il presidente, Daniela Dainotti, guida associata AIGAE, si batte contro l’abbandono indiscriminato di rifiuti nell’area del Parco e su tutto il territorio extraurbano di Mistretta.
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