“Dedichiamo l’edizione 2019 di Little Sicily a Sergio Granata, che ha sempre dimostrato di amare profondamente la Sicilia e Capo d’Orlando. E’ un omaggio sentito e non formale nei confronti di chi ha raccontato questa terra in modo sincero e non convenzionale e andava fiero della sua sicilianità”.
Così l’assessore al turismo di Capo d’Orlando Sara La Rosa annuncia le modifiche per l’apertura dell’ottava edizione della rassegna nata per celebrare le eccellenze della nostra Regione e che prende il via oggi pomeriggio.
In segno di lutto e di vicinanza alla famiglia Granata sono stati rinviati a domani la sfilata della banda musicale (ore 17) e il ballo dei giganti di Mistretta (ore 19). L’inizio di Little Sicily sarà quindi affidato al salotto approntato nell’isola pedonale e dedicato al “racconto” del cibo con ambasciatori del gusto ed esperti delle tradizioni enogastronomiche della nostra isola. La conversazione delle 18, moderata dal giornalista Franco Perdichizzi, vedrà la presenza della Pro Loco di Capo d’Orlando e di quella di Marina di Ragusa, oltre a rappresentanti delle Isole Eolie.
Alle 21, poi, verrà proiettato il documentario sulla storia dell’Autonomia di Capo d’Orlando realizzato da Franco Perdichizzi e tratto dal libro “Capo d’Orlando 1919-1926 – L’Autonomia”.
Gli stand enogastronomici saranno come sempre protagonisti di Little Sicily insieme ai laboratori del gusto curati da Slow Food Sicilia.
Tra le attrattive principali, alle 17,30 di domani 18 maggio, la sfilata dei “Paladini di Carlo Magno” a cura dell’associazione “Nuova Panormo” e della compagnia teatrale “Araldo del Vespro”, il cabaret di Roberto Lipari e i Qbeta (domani 18 alle 21,30), Matranga e Minafò e i Beddi (domenica 19 maggio alle 20).
Nell’ambito di Little Sicily, domenica 19 maggio, farà tappa a Capo d’Orlando l’iniziativa dei “Treni storici del gusto 2019″, progetto realizzato dalla Regione Siciliana in collaborazione con la Fondazione Ferrovie dello Stato e Slow Food Sicilia.
La “fermata” di Capo d’Orlando è intitolata “Il treno degli agrumi e dei formaggi, tra Nebrodi e Madonie” e gli “ecoturisti” avranno modo di visitare gli stand enogastromici della rassegna.