Sarà l’architetto Giovanni Cattafi, 58 anni di Barcellona, a redigere il Pudm, piano di utilizzo del demanio marittimo.
Riguardo allo strumento di pianificazione del litorale – che va dal torrente Mela, al confine con il comune di Milazzo, fino al torrente Patrì, al confine con il comune di Terme Vigliatore – era stato prorogato al 22 maggio l’incarico conferito dall’assessorato regionale territorio e ambiente a Natale Tubilo, quale commissario ad acta. Lo stesso è avvenuto per altri quarantadue commissari ad acta nominati in altrettanti comuni della Sicilia. Per l’incarico di revisione ed adeguamento del Pudm di Barcellona erano state presentate tre offerte e la più conveniente è risultata quella dell’architetto Cattafi. Per questo incarico è stato stabilito un importo di circa 5 mila euro. «La città di Barcellona era già dotata del piano di utilizzo del demanio marittimo, ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Tommaso Pino; in ogni caso, oltre ad adeguare il piano alle recentissime disposizioni regionali, dovrà essere “trasferito” su file digitali e sulla piattaforma “Gis””. Ma al di là di questo, sono state presentate anche nuove richieste di imprese e ditte e si dovrà pertanto verificare la loro compatibilità con il Pudm. Per questo incarico è stato formalizzato un disciplinare di incarico tra il professionista barcellonese e l’ingegnere Gaetano Schirò, dirigente tecnico del VI settore.