venerdì, Novembre 22, 2024

Casa circondariale di Gazzi, struttura vecchia e carenze di organico

“Nella casa circondariale di Gazzi a Messina ci sono delle carenze di organico riguardante la Polizia Penitenziaria, il personale amministrativo ed anche l’area educativa-trattamentale. Ma quello che più mi ha colpito è la vetustà di una struttura, realizzata negli anni ’50, che seppur manutenzionata, tradisce tutti i suoi anni e cosa che ormai non si può più sottovalutare, che un istituto di pena così importante, sia localizzato in pieno centro città. Pertanto ritengo sia giunto il momento che ministero e governo si attivino per dare a Messina una nuova casa Circondariale”.
Il commento del deputato nazionale di “Fratelli d’Italia” Ella Bucalo, dopo la visita di realizzata ieri al carcere della Città dello Stretto. Il deputato barcellonese che ha riscontrato ampia disponibilità in Angela Sciavicco direttrice dell’istituto, durante l’ispezione è stata accompagnata dal coordinatore regionale del Sinappe Rosario Mario Di Prima, dal delegato dello stesso sindacato Stefania Danca e dal dirigente nazionale del Sippe affiliato al Sinappe Antonio Solano. “Un plauso per come, tra tante criticità questo istituto è organizzato e viene gestito, ha concludo la Bucalo; ho assicurato il mio impegno per risolvere in tempi brevi alcune delicate tematiche prima tra tutte la carenza di personale, ma quello a cui dobbiamo puntare e per questo chiedo anche la collaborazione dei colleghi della deputazione nazionale, è la costruzione di un nuovo edificio”.

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