Nell’aula consiliare del Comune di S.Stefano di Camastra si sono riuniti consiglieri, sindaci ed assessori dei 6 comuni aderenti al Consorzio Intercomunale Valle dell’Halaesa, ovvero Castel di Lucio, Mistretta, Motta D’Affermo, Pettineo, S.Stefano di Camastra e Tusa, per parlare del futuro del Consorzio.
L’incontro è stato promosso dal Consiglio Comunale di S.Stefano, su iniziativa dei gruppi consiliari di minoranza “Impegno” e “Maggiore Impegno”.
La riflessione principale riguardava la mancata attuazione dei servizi da parte del Consorzio, dovuta anche ai ritardi con cui i Comuni annualmente versano le loro quote, previste dallo Statuto.
Durante l’incontro è stato ribadito come il territorio debba lavorare su un progetto di comunità di sviluppo turistico chiaro e sistemico per la Valle dell’Halaesa, insomma la necessità di un progetto in “rete”, prima però che termini la Convenzione istituita nel 2001.
Il Sindaco di Tusa, Luigi Miceli, nella qualità di attuale presidente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio, ha elencato i progetti fatti e le azioni in programma, sottolineando anche le criticità. Il Consorzio, infatti, non beneficia di finanziamenti regionali, per cui si basa solo sulle quote che i comuni versano. Il problema è che in questo momento le casse del Consorzio sono vuote ed i dipendenti non percepiscono nemmeno stipendio da mesi.
La riunione, quindi, si è conclusa proprio con l’impegno dei Comuni a pagare quanto dovuto per rilanciare l’azione del Consorzio, integrando piani e progetti di sviluppo.