Continua senza sosta l’attività di monitoraggio del tratto di costa neibrodeo da parte del personale della Guardia Costiera, a stagione estiva iniziata.
Stamattina si è conclusa l’operazione di bonifica dell’area posta sotto sequestro nei giorni scorsi in località Petraria del Comune di Santo Stefano di Camastra, eseguita a cura di una ditta specializzata in materia di trattamento di rifiuti pericolosi per conto dell’Amministrazione comunale camastrense.
Nella giornata di ieri, invece, durante un’attività di polizia marittima ed ambientale in località Ponte degli Orti, il personale militare del locale Ufficio Marittimo, supportato da uomini e donne della Guardia Costiera di Sant’Agata Militello, ha colto in orario riservato alla balneazione due pescatori sportivi con cinque grosse sacche ricolme di prodotti ittici, tra cui 12 kg di polpi e 40 kg di ricci di mare, la cui cattura, in quanto specie protetta e particolarmente tutelata, è al momento vietata in virtù dell’imposto fermo biologicoper consentirne un necessario ripopolamento nei nostri mari.
Ai due trasgressori è stata elevata una sanzione amministrativa di 2.000 euro, con relativo sequestro amministrativo dell’attrezzatura da pesca, costituita da un fucile subacqueo e da un seabob. Inoltre, a seguito dell’intervento sul posto dei Carabinieri della locale Compagnia, in virtù dell’ormai consolidata e fattiva sinergia istituzionale operata sul territorio, è stato imposto il fermo amministrativo dell’automobiledei due individui per rilevate violazioni in materia di Codice della strada.
Il pescato, ancora vivo ed in buono stato, è stato nuovamente immesso nell’ambiente marino ad opera degli stessi militari della Guardia Costiera.
Un’attività importante quella condotta dall’Ufficio Circondariale Marittimo santagatese, al comando del Tenente di Vascello Donato Bonfitto, a tutela del patrimonio ittico e di tutta la sua filiera, dalle imprese locali del settore fino al consumatore finale.