venerdì, Novembre 22, 2024

Capo d'Orlando, due arresti e quattro denunce per furti e contraffazione

Tre diverse operazioni sono state portate a termine nei giorni scorsi dai poliziotti del Commissariato di Capo d’Orlando.

Nel primo caso, trattato questa mattina, gli agenti a bordo della volante della Polizia di Stato hanno fermato due giovani tunisini trovati in possesso di tre smartphone rubati e di una chiave in dotazione ai capitreno delle Ferrovie dello Stato.
In un secondo caso i poliziotti, guidati dal commissario Carmelo Alioto e dal vice, Salvatore Ceraolo, hanno sottoposto a perquisizione una coppia di giovani rumeni, trovandoli in possesso di prodotti rubati in due supermercati di Capo d’Orlando, il Sigma e l’MD.
I due rumeni, fermati dagli agenti del Commissariato orlandino nei pressi della stazione ferroviaria mentre procedevano con fare sospetto per recarsi a prendere il treno per fare rientro a Barcellona Pozzo di Gotto, dove risiedono, sono stati trovati con circa 60 scatolette di tonno e 9 forme di parmigiano (quasi 5 kg) rubate.
La coppia era infatti in possesso di due scontrini dei supermercati in cui era stata, riportanti cifre nettamente inferiori ai prodotti che trasportava. Cosa che ha insospettito gli agenti, che hanno poi accertato che i prodotti erano stati rubati.
La donna, incinta di 5 mesi, trasportava nella sua borsa parte della refurtiva, che è stata sequestrata dagli agenti e restituita ai due esercizi commerciali orlandini. I due sono stati denunciati per furto.
Nel terzo caso due uomini di mezza età, di origini catanesi, nel corso di normali operazioni di controllo svolte dagli agenti di Polizia, sono stati trovati in possesso di materiale contraffatto, tra cui gruppi elettrogeni e motoseghe. I due, con precedenti per truffa e contraffazione, tentavano di vendere il materiale ai passanti facendo credere loro che si trattasse di prodotti firmati e rubati.
I prodotti invece erano di scarsa qualità, costruiti con materiale scadente, ai quali erano state modificate le etichette, apponendone di contraffatte, che riportavano i marchi di aziende note nel settore per l’ottima qualità dei prodotti.
I poliziotti hanno sequestrato il materiale, risultato contraffatto, denunciato i due catanesi per il reato di contraffazione e chiesto per loro il foglio di via.

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