Ha prevalso l’interesse pubblico alla tutela del diritto alla salute per i giudici della prima sezione del Tar di Catania, che hanno rigettato la sospensiva cautelare richiesta in quattro ricorsi presentati da Radio Italia, Eventi srl, Radio Maria, Rds, Monradio, Radio Studio 105, Virgin Radio ed Rmc.
Le emittenti radiofoniche hanno presentato ricorso contro l’ordinanza con la quale il Sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrillì, in data 8 febbraio 2019, aveva imposto ai titolari o gestori degli impianti radiotelevisivi e di trasmissione installati in località San Martino, nel Comune paladino, di ridurre a conformità i valori delle immissioni delle onde elettromagnetiche.
L’ordinanza era stata emessa a seguito dei rilievi dell’ARPA che avevano accertato il superamento dei limiti stabiliti in materia di emissioni elettromagnetiche, che imponevano un’azione di risanamento.
Il Collegio del giudice amministrativo ha condiviso le argomentazioni difensive svolte dal Comune, costituitosi nei ricorsi con l’avvocato Pablo Magistro, anche in ragione della mancata evocazione in giudizio dell’Arpa, rilevata dalla difesa, e ritenendo aderenti al caso di specie i precedenti giurisprudenziali indicati dall’avvocato Magistro.
In questa fase del procedimento, in attesa della decisione nel merito, prevale la tesi sostenuta dal comune di Capo d’Orlando, a tutela del diritto alla salute dei residenti nelle vicinanze del sito di emissione.