Si è conclusa nel migliore dei modi la vicenda che ha visto protagonista Michael, un ragazzo di 13 anni di Floresta che questa mattina si trovava sulla spiaggia di Ponte Naso con la propria famiglia.
Michael era a riva, nei pressi del bagnasciuga, quando un’onda più grande delle precedenti lo ha risucchiato in mare. Il ragazzo ha tentato in tutti modi di uscire con le sue forze dall’acqua, ma la corrente era troppo forte e lo trasportava sempre più a largo.
Allertato dalle urla dei familiari e dei bagnanti che assistevano alla scena, un signore si è gettato in mare, raggiungendo il ragazzo, ma il mare era troppo forte e nonostante la forza di volontà non è riuscito a mettere in salvo il ragazzo, venendo fuori dall’acqua malconcio e con una ferita al ginocchio.
Nel frattempo il 13enne si allontanava verso il mare aperto e le grida sempre più forti hanno attirato l’attenzione di un 30enne di Ponte Naso, Vincenzo Franchina, che ha messo a repentaglio la propria vita, tuffandosi tra le onde senza esitazione, raggiungendo il malcapitato e riportandolo sulla battigia a forza di bracciate.
Un gesto caratterizzato da profondo altruismo, quello dello stoico ed eroico Franchina, che incurante del pericolo cui andava incontro, ha messo la vita del giovane Michael davanti perfino alla propria, concludendo un salvataggio in condizioni complicatissime e ricevendo i ringraziamenti pieni di gratitudine dei familiari e del ragazzo.