venerdì, Novembre 22, 2024

Barcellona. Sequestrati beni per mezzo milione di euro ad Antonino Calderone

sequestro calderone barcellona

Carabinieri del Ros e del Comando Provincia di Messina hanno eseguito un sequestro di beni per un valore complessivo di 500 mila euro a carico di Antonino Calderone, ritenuto esponente della famiglia mafiosa barcellonese e attualmente detenuto. Il provvedimento, disposto dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Messina riguarda nello specifico: due immobili ad uso commerciale; sei immobili costituenti un’unica struttura utilizzata per allevamento, un’impresa di allevamento animali e commercializzazione carni e quattro rapporti di credito.

Antonino Calderone è considerato figura di spicco della consorteria criminale barcellonese e tra i soggetti più vicini a Carmelo D’Amico. La sua appartenenza alla famiglia è stata sancita dall’esito del processo per l’operazione Pozzo con sentenza divenuta irrevocabile nel 2015, cui ha fatto seguito la sentenza per l’operazione GOTHA 5, anch’essa definitiva. Nel 2016, infine, è stato raggiunto dall’ordinanza di GOTHA 6, operazione nella quale è gravemente indiziato, sulla base delle convergenti dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, della partecipazione ad undici omicidi. Il relativo processo è pendente, in primo grado, dinanzi alla Corte d’Assise di Messina.
Tra i beni sequestrati, anche un casolare che, nel corso dell’indagine “Pozzo” era stata oggetto di intercettazione poiché frequentato, oltre che dallo stesso Calderone, da altri appartenenti al medesimo sodalizio.

Facebook
Twitter
WhatsApp