Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa diffuso dai consiglieri comunali di minoranza di Brolo Irene Ricciardello, Gaetano Scaffidi, Marisa Bonina e Carlo Miracola.
«Nella seduta di oggi sono stati approvati dal consiglio comunale di Brolo i bilanci consuntivi riferiti agli anni 2014, 2015, 2016, 2017.
Una approvazione avvenuta all’unanimità che ci riempie di orgoglio, perché certifica la bontà del duro ed estenuante lavoro svolto dall’amministrazione Ricciardello, che con competenza, coraggio, caparbietà e abnegazione è riuscita a sanare una situazione contabile e finanziaria che definire “disastrosa” sarebbe oltremodo riduttivo.
Risultati che oggi vengono certificati con l’approvazione degli atti contabili da parte della nuova amministrazione.
Le proposte poste al vaglio di questo civico consesso, la regolarità dei pareri tecnici espressi dai funzionari e dall’organo di revisione, sono il frutto delle grandi responsabilità che ci siamo assunti, prima di tutto con noi stessi, governando questo paese nei 5 anni più duri e tragici della sua storia!
E’ certamente la risposta, coi fatti, a chi ha voluto confondere i nostri concittadini, cavalcando bugie, facendo propaganda elettorale e, tentando di raggirare i brolesi, insinuando che i nostri bilanci fossero irregolari.
Ma come si suol dire il “tempo è galantuomo” e mette tutto al suo posto!
Oggi, infatti gli stessi consiglieri che non avevano votato i bilanci riequilibrati approvati dal Ministero, hanno approvato, votando favorevolmente i rendiconti che riferiscono a quei bilanci.
E’ stata insomma attestata, anche dall’attuale Amministrazione la correttezza, la competenza e la trasparenza dell’operato della nostra amministrazione!!
Non avevamo dubbi sui profili di legittimità e attendibilità degli atti contabili posti in votazione, ed ovviamente, riguardando la nostra gestione, sono stati da noi esitati favorevolmente.
Avremmo potuto fare ostruzionismo, ma abbiamo scelto con la coscienza e la responsabilità che ci hanno sempre contraddistinti, di non ostacolarne l’approvazione, consci delle conseguenze che da tale azione deriverebbero.
Continueremo il nostro impegno, per il nostro amato paese, senza preconcetti, svolgendo il nostro ruolo di proposizione e controllo in maniera attenta e corretta.»