Ottantatré anni e nessuna voglia di arrendersi alle avversità della vita. Questo il ritratto di Francesco Lazzara, che nella sua lunga carriera di maestro elementare ha educato numerose generazioni e che si racconta nella sua ultima fatica letteraria: “… Gli scompiscianti racconti della Gna Maddalena”, dal sottotitolo Disinibite vicende Longitane.
Si definisce “Sordastro, ancor più di una campana e cieco come una talpa, anzi che no…” affrontando in modo ironico, con una lucidità invidiabile, la sua disabilità. Il maestro Lazzara è riuscito a scrivere questo libro grazie ad un computer a sintesi vocale, che gli permette di continuare a coltivare la passione per la scrittura.
Una storia straordinaria, che può insegnare come combattere e affrontare le difficoltà della vita, senza perdersi mai d’animo. Non ci resta che consigliarvi una sana lettura sotto l’ombrellone.