Con l’approssimarsi del Ferragosto, i carabinieri della compagnia di Milazzo hanno effettuato anche nell’isola di Panarea specifici servizi di controllo del territorio per garantire l’ordine e sicurezza pubblica, soprattutto negli orari notturni.
Due giovani sono stati arrestati in flagranza di reato, perchè sono stati sorpresi sul molo San Pietro mentre mollavano le cime e tentavano di rubare una barca. Dopo le formalità di rito, sono stati rimessi in libertà in attesa del processo a loro carico. In avanti sono scattate le denunce per quattro giovani, ritenuti responsabili di molestie e disturbo al riposo delle persone poiché diffondevano musica ad alto volume in orario notturno, arrecando disturbo alla quiete pubblica.
In avanti una donna è stata denunciata per il furto di un paio di occhiali, perpetrato all’interno di un’attività commerciale e poi un ragazzo perché è stato trovato in possesso di un coltello lungo 30 cm, nascosto nel proprio borsello; infine uomo è stato ritenuto responsabile del reato di lesioni aggravate.
I carabinieri hanno eseguito anche di servizi per il rispetto dell’occupazione del suolo pubblico; hanno denunciato alla procura della repubblica di Barcellona quattro titolari di un’attività di noleggio imbarcazioni perché, senza alcuna autorizzazione, occupavano il suolo pubblico utilizzando banchi, ombrelloni, pannelli pubblicitari e sedie che sono stati sottoposti a sequestro amministrativo.
Segnalati infine alla Prefettura di Messina quindici persone, a cui, per uso personale, sono state sequestrate alcune dosi di cocaina, hashish e marijuana e poi due giovani che, in due distinte occasioni, sono stati colti, in orario notturno, in evidente stato di ubriachezza molesta; contestate anche numerose violazioni amministrative per un totale di 5500 euro per infrazioni al codice della strada ed alle ordinanze sindacali.
Infine, con l’ausilio di personale tecnico dell’Asp di Messina, i carabinieri hanno controllato 4 attività di ristorazione dell’isola accertando violazioni che hanno fatto scattare sanzioni amministrative per 12 mila euro.