È già tornato in libertà il 38enne brolese D.L.C.B., accusato del reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e arrestato lo scorso week dai Carabinieri della Compagnia di Patti.
Questa mattina l’uomo, difeso dall’avvocato Rosario Condipodaro, é stato condotto innanzi al Giudice monocratico del tribunale di Patti, Chiara Catalano, che ne ha disposto la liberazione per insussistenza delle esigenze cautelari. Sabato scorso, in C.da Lacco nel comune di Brolo, i Carabinieri della Stazione di Piraino, a seguito di alcuni controlli, avevano individuato due piante di cannabis indica, dell’altezza di 130 cm ciascuna, coltivate nelle pertinenze dell’abitazione del brolese e, dopo la perquisizione domiciliare, lo stesso era stato trovato in possesso di ulteriori tre piante di cannabis e di 130 grammi di marjiuana già essiccata. Il Giudice ha accolto la tesi del legale di D.L.C.B, secondo cui le piante rinvenute sarebbero state coltivate e ed essiccate in casa per uso personale. L’indagato verrà giudicato con rito abbreviato il prossimo 5 settembre.