Non si placano le polemiche e le ripercussioni scaturite dalla querelle logistica e sportiva della Cestistica Torrenovese. Con un comunicato stampa diffuso stamattina, la società ha annunciato le dimissioni irrevocabili del presidente Piero Natoli e dei dirigenti Luigi Lavecchia e Luciano Lardomita.
“Il Presidente Piero Natoli – si legge nel comunicato del club – ha rimesso la sua carica, il Titolo di Serie B e tutta l’attività Sportiva, nelle mani del Sindaco di Torrenova, affinché ci siano i tempi – strettissimi – e la volontà – economica e imprenditoriale – di portare avanti questo meraviglioso progetto che merita risvolti vista la necessità immediata di adempimenti economici e logistici richiesti.”
Come si legge nel comunicato, oltre alle difficoltà economiche è sopraggiunto un ostacolo di carattere logistico: “la Cestistica Torrenovese non dispone di un campo dove poter svolgere l’attività – si legge -, poiché anche il Palasport Mangano di Sant’Agata Militello, dopo aver dato la propria iniziale disponibilità, ha inspiegabilmente ed improvvisamente negato l’accesso alla struttura”.
Nel comunicato inoltre la società chiede che la squadra possa fin da subito iniziare la preparazione presso il PalaTorre.
Pronta è arrivata la risposta del sindaco Castrovinci: “il Palatorre è disponibile come sempre – scrive in un duro commento su Facebook – ma dovete essere uomini e prendervi le vostre responsabilità dopo aver fatto i gradassi per un mese. Oggi improvvisamente abbandonate la nave – continua Castrovinci -, dopo averla fatta affondare, Schettino è un principiante rispetto a voi. Mentre vi chiedevo riunioni voi presentavate giocatori avete perso faccia e dignità, ed ora a tre giorni dalla scadenza scappate. Dovete solo vergognarvi!!!!!!”.