Una nuova esplosione è avvenuta nella notte sullo Stromboli. Secondo alcune testimonianze l’attività parossistica sarebbe di intensità leggermente inferiore a quella di ieri. Sull’isola si è depositata una fitta coltre di cenere, sabbia e altro materiale lavico. Non sono stati segnalati danni a persone o cose.
L’esplosione avvenuta intorno alle 22:45 sullo Stromboli, è stata seguita circa venti minuti dopo da una seconda replica di intensità inferiore e da una terza, intorno alle 23:30, simile alla prima. (Fonte Ansa)
L’eruzione ha provocando una colata lavica che è scesa lungo la sciara del fuoco, il canale sul versante occidentale del vulcano dal quale il fiume di fuoco raggiunge il mare. Il chiarore provocato dalla colata è stato visibile anche a distanza di diversi chilometri. La pioggia di cenere e altro materiale lavico si è invece conclusa dopo alcuni minuti dall’esplosione. In questo momento a Stromboli ci sono circa 3 mila turisti; meno di un centinaio sono invece quelli che si trovano ancora nella piccola frazione di Ginostra, raggiungibile solo via mare. Ieri in molti avevano deciso di abbandonare l’isola dopo l’esplosione registrata dall’Ingv alle 12:17.
Secondo la sala operativa della Protezione Civile regionale, che si è messa in contatto con il sindaco e con le forze dell’ordine dopo le esplosioni sullo Stromboli, al momento non si segnalano danni. La situazione viene definita “sotto controllo”.