Una quantità considerevole di “pezzi” di amianto sono stati abbandonati in località Quartalari, presso l’ex fornace, in via Giacomo Leopardi, a Barcellona. Sono sparsi a terra e quel che è peggio presentano un evidente stato di sfaldatura, mentre altri sono addirittura frantumati. Una situazione che, oltre a pregiudicare il decoro urbano, crea un gravissimo allarme per la popolazione che risiede tutt’intorno; in questa zona si trovano anche alcune scuole, la primaria “Cairoli”, mentre è vicinissimo il plesso dell’infanzia “Peter Pan” e c’è anche un centro di aggregazione giovanile comunale ed altre case residenziali. La situazione è stata denunciata dalla Legambiente del Longano; ieri Carmelo Ceraolo, presidente dell’associazione ambientalista, ha effettuato un sopralluogo e ha verificato lo stato di totale abbandono di una quantità considerevole di eternit, sfaldato e frantumato nel terreno. Inutile dire sui pericoli derivanti dall’esposizione alle fibre di amianto, associati a malattie come l’asbestosi, il carcinoma polmonare e i mesoteliomi. “Vista la situazione di abbandono e di pericolo, a conclusione del sopralluogo, che spero venga compiuto al più presto, si dovrebbe procedere al sequestro del sito, ha dichiarato Carmelo Ceraolo, perché si proceda con urgenza a rimuovere il materiale contenente amianto, assicurandone lo smaltimento in regime di sicurezza ambientale e sanitaria, al fine di non minacciare la salute dei cittadini.” Ceraolo, che si è detto pronto a collaborare sul caso, ha inviato il suo esposto, oltre che al sindaco di Barcellona, anche alla procura della repubblica di Barcellona, alla compagnia dei carabinieri di Barcellona, all’Asp e all’Arpa di Messina.