Con il seminario “Il Parco dei Nebrodi quale strumento di sviluppo del territorio” si è conclusa la 14ma edizione della “Protected areas, their development and protection”, Scuola Italo-Russa di Formazione Avanzata in Scienze Ecologiche, Ambientali e Naturali.
Alla scuola hanno partecipato studenti provenienti dalle Università di Mosca e Perm, Palermo e Viterbo, presente con un gruppo di studenti dell’Università della Tuscia. Dopo un primo ciclo di laboratori, presso il dipartimento di Scienze della Terra e del Mare dell’Università degli Studi di Palermo, le attività si sono trasferite nel comprensorio del Parco, dove gli studenti, accolti presso la sede dal direttore Filippo Testagrossa, hanno visitato il sito preistorico della Grotta di San Teodoro ad Acquedolci e poi si sono trasferiti a Cesarò, per conoscere Palazzo Zito e visitare i siti più suggestivi del riserva, come il Lago Maulazzo e Monte Soro, per apprezzare lo sviluppo della splendida faggeta e osservare i maestosi esemplari di acero montano.
Conclusione in seduta plenaria, con la cerimonia di consegna degli attestati presso la sede del Parco di Palazzo Zito. Nel video le interviste ai protagonisti