Continuano le attività preventivo-repressive della Squadra Mobile di Messina. Particolare attenzione, come già accaduto nelle scorse settimane, è stata prestata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Nell’ambito di tale intensa attività di prevenzione e controllo del territorio, i Poliziotti della Squadra Mobile, hanno effettuato un’azione dinamica culminata nell’arresto, a seguito di perquisizione domiciliare, di Pietropaolo Pasquale, 50 anni, messinese, con precedenti specifici.
Nel corso delle attività di ricerca, gli operatori di Polizia hanno rinvenuto, occultata in una busta di cellophane, sul retro dell’abitazione, una prima parte di sostanza stupefacente. Il cinquantenne, infatti, aveva tentato di disfarsene all’arrivo dei poliziotti, ignaro della loro presenza lungo tutto il perimetro della casa.
Una volta dentro, il personale operante ha iniziato a perquisire l’immobile rinvenendo un’altra confezione contenente ulteriore droga dello stesso tipo, che le successive analisi effettuate dal locale Gabinetto di Polizia Scientifica, hanno confermato essere marijuana allo stato erbaceo per un peso complessivo di 300 grammi.
La perquisizione ha portato, altresì, al rinvenimento di un bilancino di precisione, di una terza confezione vuota e di una pistola a salve modello 92 F munita di tappo rosso e sei cartucce calibro 38. All’interno di un comò, è stata trovata la somma di euro 1275 in banconote di vario taglio.
Lo stupefacente ed il restante materiale sono stati sequestrati e, in considerazione delle evidenze raccolte, Pietropaolo è stato arrestato dagli investigatori e – dopo la redazione dei necessari atti ed il rituale avviso al P.M. di turno della locale Procura della Repubblica – sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il consumo di droghe è un fenomeno su cui si concentrano le attenzioni della Polizia di Stato e dei suoi organi periferici, impegnati in mirate azioni finalizzate al contrasto sia del grande traffico di stupefacenti che del piccolo spaccio. Tali attività rientrano tra le principali priorità del Ministero dell’Interno e sono oggetto di continue sensibilizzazioni da parte del Capo della Polizia alle proprie articolazioni territoriali per l’implementazione di mirati e specifici servizi per prevenire e reprimere condotte illecite in tema di stupefacenti.