I carabinieri della sezione operativa della compagnia di Milazzo hanno eseguito presso la casa circondariale di Barcellona un’ordinanza applicativa di misura personale coercitiva nei confronti di Giovanni Rapisarda, 29enne di Lipari, attualmente detenuto per altra causa; è accusato di estorsione continuata, lesioni personali e danneggiamento aggravato.
Il provvedimento restrittivo scaturisce dalla richiesta di applicazione di misura cautelare avanzata dalla procura della repubblica di Barcellona, coordinata dal procuratore capo Emanuele Crescenti. Le attività di indagine svolte dai carabinieri della Stazione di Lipari e coordinate dal sostituto procuratore Matteo De Micheli hanno dimostrato come l’uomo, fra i mesi di gennaio e luglio di quest’anno, si sia periodicamente recato presso un locale del centro di Lipari, facendosi consegnare, con violenza e minacce, dalla titolare dell’esercizio commerciale, bibite ed altri generi alimentari, in particolare birre e panini, senza mai pagare. In un’occasione in cui l’esercente non aveva aderito alla sua richiesta, aveva aggredito la donna.
I Carabinieri di Lipari hanno ricostruito violenze e minacce dell’uomo a seguito delle indagini avviate nel mese di luglio 2019, quando era stato identificato dai militari poiché, in stato di alterazione psicofisica, aveva danneggiato con una mazza da baseball i gradini della chiesa di San Pietro nel centro storico di Lipari. In quell’occasione i militari avevano raccolto diverse testimonianze che hanno consentito, unitamente ai riscontri acquisiti dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona, di ricostruire i fatti sia in occasione di quel danneggiamento sia delle sue richieste estorsive avanzate nei confronti della titolare dell’esercizio commerciale. L’arrestato, già recluso per altri fatti presso la casa circondariale di Barcellona, rimane in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.