Dovrà presenziare il sindaco Franco Ingrillì o un componente della giunta all’incontro alla prefettura di Messina, per discutere sul mancato pagamento degli stipendi, la contrattazione decentrata 2015/2019, la mancata corresponsione degli arretrati contrattuali 2016/2018 riguardante i dipendenti comunali di Capo d’Orlando.
Si è evinto dall’incontro al palazzo del governo a Messina che si è svolto in queste ore, per il quale sono intervenuti il segretario provinciale funzione pubblica Cgil Francesco Fucile, Giuseppe Lanza Caricco ed Antonello Lanza per la rsu funzione pubblica Cgil, il vice prefetto Antonio Gullì ed il segretario generale del comune di Capo d’Orlando Anna Maria Carugno. Quest’ultima ha giustificato l’assenza del sindaco Franco Ingrillì, che era fuori sede, ribadendo di essere stata delegata per quella riunione.
Il vice prefetto ha ribadito però che la presenza del sindaco e del funzionario della ragioneria erano già stati richiesti nel verbale della prefettura del 12 Aprile, nella nota del 13 agosto e attraverso una telefonata il 27 settembre, invitando l’amministrazione comunale a relazionare e fornire con massima urgenza ogni utile notizia sulle problematiche dei dipendenti comunali. Palazzo Europa, dal canto suo, ha relazionato su quanto richiesto, ma poichè nessuna parte politica era presente, visto che il sindaco Ingrillì era fuori sede, il vice prefetto non ha aperto la seduta, rinviandola probabilmente a quando il primo cittadino sarà presente per discutere la questione con prefettura e sindacati.
La Cgil, dal canto suo, ha ritenuto l’assenza del sindaco un atto grave ed ingiustificabile sia nei confronti delle istituzioni e sia nei confronti dei dipendenti.
“Sono rammaricato che l’incontro convocato dalla Prefettura non si sia potuto svolgere. Avevamo comunicato per tempo la concomitante assenza del Sindaco e del Vicesindaco, ambedue impegnati fuori sede e, per questo, era stata delegata la segretaria generale del Comune, ha ricordato il sindaco Franco Ingrillì; siamo disponibili in ogni momento a concordare con S.E. il Prefetto di Messina una data per un nuovo incontro, consapevoli che i nostri sforzi quotidiani sono rivolti a risolvere i problemi della comunità, garantire i servizi e proseguire nell’attività di lotta all’evasione e recupero dei crediti anche al fine di corrispondere gli stipendi ai dipendenti comunali”.