Nel giorno del 10° anniversario dell’alluvione di Giampilieri e Scaletta Zanclea, tra le 37 persone che in quella tragedia persero la vita, c’era anche Carmelo Ricciardello. Era lì, stava lavorando. A Brolo ancora si attente una via da dedicargli.
Un giorno tragico per tanti, dove il ricordo si mischia con la rabbia, con rassegnazioni mai sopite, con la voglia di giustizia. Ovviamente a Brolo, in particolare il pensiero va a quel padre di famiglia. Un buon padre di famiglia.
Rientrava a casa dopo una giornata di lavoro e si trovò lì in quel momento maledetto. Fu tragicamente inghiottito dal fango. Non venne più ritrovato, né lui né il suo mezzo inghiottito, trascinato a mare.
Un disastro, quello di Giampilieri, che ha scosso tante comunità, che racconta drammi di famiglie, colpe di una politica disattenta, di dissesti idrogeoloci che si potevano evitare. Un dramma che che ha toccato il cuore di Brolo.
Carmelo è un uomo impossibile da dimenticare, schietto, diretto, solare, sorriso pronto, grande lavoratore.
Un’eredità morale, la sua raccolta dalla Famiglia e da chi lo conosceva.
Aspetta che la Giustizia faccia il suo corso.
Ma aspetta ancora quella strada, a lui dedicata, per lui promessa.
A Brolo, manca.
Ci vorrebbe davvero.