Ristoranti allestiti in casa ovvero gli “home restaurant” oppure “home food”; si stanno sempre più diffondendo anche in Sicilia e su questo argomento il deputato regionale del M5S Angela Foti ha presentato un disegno di legge. Si tratta di tutte le attività di ristorazione saltuarie che si svolgono nelle proprie abitazioni di residenza; i pasti vengono preparati, somministrati e consumati sul posto dal pubblico su prenotazione. Rappresentano un modo originale per offrire piatti della cucina tipica regionale, utilizzare le migliori produzioni agroalimentari locali, in una dimensione casalinga. Negli home restaurant si può mangiare come se si fosse a casa propria, in famiglia, utilizzando i prodotti del luogo; si tratta di nuove opportunità e vista la sua diffusione è necessario che la Regione introduca opportune regole a garanzia dei consumatori. Il disegno di legge prevede che l’attività, ha spiegato il deputato regionale Angela Foti, venga considerata saltuaria, con i limiti di otto aperture mensili e 50 in un anno. Perché si tratti di un ‘home restaurant’ ci si deve avvalere esclusivamente della propria organizzazione familiare. Diventando legge, per avviare l’attività sarà sufficiente presentare una Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) al Suap (Sportello unico attività produttive) del proprio comune, su una modulistica predisposta dalla Regione. Ogni struttura avrà poi un segno identificativo da apporre nei locali per rendere immediatamente riconoscibile che si tratta di un ‘home restaurant'”.