Istituire un coordinamento con i comuni di Patti e Piraino e sfruttare lo studio di fattibilità sull’area del torrente Zappardino, per realizzare lo svincolo autostradale a Gioiosa Marea. Queste le prossime mosse del consiglio comunale, presieduto da Maurizio Adamo; dibatterà in una seduta da qui a breve il progetto di realizzazione di un “casello”, per evitare che il territorio viva ancora l’incubo dell’isolamento. A sostegno di questa proposta sono state presentate due petizioni, che hanno visto tra le promotrici Giuliana Scaffidi; una, recente, di oltre duecento firme ed un’altra, più datata, di mille e ottocento. Sono state portate all’attenzione del presidente del consiglio comunale Maurizio Adamo e del sindaco Ignazio Spanò, in modo che si potesse discutere in consiglio comunale sulla realizzazione di questo progetto. La seduta consiliare è stata preceduta dalla conferenza dei capigruppo ed in quella sede sia la maggioranza che la minoranza si sono detti d’accordo sul punto; ed in aggiunta, per dare maggiore forza alla proposta, è stato richiesto di coinvolgere il sindaco di Patti Mauro Aquino e quello di Piraino Maurizio Ruggeri.
In consiglio comunale tutte le forze politiche hanno fatto registrare ampia convergenza; il capogruppo di minoranza Eduardo Spinella ha ricordato anche come il Cas abbia già espresso un parere tecnico positivo sulla fattibilità dello svincolo autostradale in località “Torrente Zappardino” della A/20. L’opera, utilizzata anche come via di emergenza e di fuga, dovrebbe innestarsi tra le gallerie lunghe “Calavà” e “Petraro”. Questa la premessa della prossima seduta, quando il consiglio sarà chiamato ad adottare le sue decisioni. Dallo svincolo all’impianto di depurazione consortile, a servizio dei comuni di Gioiosa Marea e Piraino; è stato comunicato che il 18 ottobre sarà ufficializzata la proposta di aggiudicazione provvisoria per l’affidamento dei servizi integrati di progettazione, direzione dei lavori, rilievi ed indagini per l’adeguamento del depuratore in località Zappardino.