Se ne parla ormai da mesi, ma il tanto atteso rimpasto di giunta al comune di Capo d’Orlando non è stato ancora avallato. Si diceva che dovesse avvenire prima dell’estate, poi alla fine di essa, ma ancora niente di concreto all’orizzonte.
Il consiglio comunale si riunirà subito dopo la festa della Madonna, il prossimo 24 ottobre. Si è già scatenato il “toto assessori”. Sembra che il sindaco Franco Ingrillì voglia allargare l’esecutivo a 5 componenti, quindi uno in più dell’attuale compagine di giunta. Una “mossa” finalizzata, pare, a rilanciare l’azione amministrativa ed equilibrare le rappresentanze in Giunta delle forze di governo.
Attualmente gli assessori sono: Cristian Gierotto, che riveste anche la carica di vice sindaco, Andrea Paterniti alla pubblica istruzione, Aldo Sergio Leggio alla viabilità e Sara La Rosa al turismo.
Tranne Sara La Rosa, che è un assessore tecnico, tutti gli altri fanno riferimento ai gruppi della maggioranza che appoggia il sindaco. In tutto, 10 elementi della maggioranza contrapposti ai 6 di minoranza. Per avvicinarsi ad una equa distribuzione delle rappresentanze, bisognerebbe aumentare la presenza degli assessori dei gruppi “Orizzonti” e “Lista Orlandina”. E pare che questo sia l’intento del sindaco.
Attualmente il posto disponibile sarebbe solo uno, e cioè il quinto, a meno che non venga sostituita dal sindaco l’assessore tecnico Sara La Rosa. Nell’esecutivo così andrebbero, un altro consigliere dell’Intergruppo “Orizzonti”, e le indicazioni sono per Edda Triscari, ed un altro di “Lista Orlandina”, con priorità verso il capo gruppo Fabio Colombo.
Qui sorgerebbe un altro problema. Uno dei nominati dovrebbe dimettersi da consigliere, visto che per legge solo il 50% degli assessori può rivestire la carica di assessore e consigliere nello stesso tempo. Già Aldo Sergio Leggio riveste la doppia carica, nonostante il sindaco, all’inizio della sua legislatura, avesse previsto per gli assessori le immediate dimissioni da consigliere.