È deceduto, dopo cinque giorni di coma, Umberto Marinelli, l’anziano investito sul lungomare di Capo d’Orlando da un furgone guidato da un cittadino senegalese il 22 ottobre, nella serata conclusiva dei festeggiamenti in onore di Maria S.S.
L’80enne è stato colpito dal furgone mentre stava attraversando la strada, sul lungomare paladino, per assistere ai fuochi d’artificio. Le sue condizioni erano apparse gravi già dal primo momento, quando era stato trasferito in ambulanza all’ospedale Villa Sofia-Cervello di Palermo.
Sulla dinamica dell’incidente, avvenuto intorno alle 23:40 nei pressi del PalaValenti, indagano gli agenti del Commissariato di Capo d’Orlando, guidati dal dirigente Carmelo Alioto. Il senegalese, legalmente residente nel centro paladino da anni, è risultato negativo ai test sull’assunzione di alcool e sostanze stupefacenti.
Sul corpo dell’anziano verrà eseguito l’esame autoptico, come disposto dal sostituto procuratore della Repubblica di Patti Alessandro Lia, per chiarire il nesso tra il sinistro e la morte. L’ipotesi di reato a carico dell’uomo, inizialmente denunciato per lesioni stradali gravissime, sarà verosimilmente modificata in omicidio stradale.
La famiglia di Marinelli è assistita dall’avvocato Pablo Magistro.
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