E’ stata annullata la gara che ha aggiudicato i lavori di recupero, restauro e risanamento conservativo delle strutture di proprietà comunale La Torre, Il Castello e Palazzo Salleo e riqualificazione ambientale delle aree adiacenti alla “Cons. Ital. – Consorzio Italiano Costruzioni Manutenzioni e Servizi” società cooperativa.
E’ l’effetto dell’accoglimento da parte dei giudici della prima sezione del Tar di Catania del ricorso presentato dalla ditta “Fox srls” rappresentata dall’avvocato Massimo Miracola; è stato presentato contro il comune di Sinagra rappresentato dall’avvocato Ferdinando Pinto e nei confronti del “Cons. Ital.” rappresentata dall’avvocato Casimiro Randazzo. La ditta “Fox” ha chiesto l’annullamento della gara e dell’aggiudicazione dei lavori alla Consital per l’importo complessivo di oltre 549 mila euro, l’esclusione della ditta aggiudicataria, il subentro nel contratto se stipulato ed il risarcimento dei danni. La gara d’appalto si riferisce al 14 settembre 2017. La “Cons.ital” si classificò al primo posto, la “Fox” al secondo posto e da li si avviò il ricorso al Tar e si è proceduto anche alla verificazione richiesta dalla ditta ricorrente di alcuni passaggi della vicenda, che, come è scritto nella sentenza del Tar, hanno trovato riscontro. Per il Tar infatti, il ricorso è fondato ed è stato accolto. L’offerta presentata dalla “Cons.Ital. è stata considerata anomala per l’eccessiva discordanza tra il costo del personale calcolato dall’impresa e dichiarato nell’offerta economica, con quello risultante dalle tabelle ministeriali. Gli elementi emersi nella relazione conclusiva del verificatore contrastano con le conclusioni evidenziate dal seggio di gara. Per effetto di queste ed altre considerazioni il Tar ha accolto il ricorso della ditta “Fox” e ha annullato gli atti di gara, condannando le parti resistenti in solido a pagare 4000 euro e anche le spese della verificazione.