Ieri mattina i Carabinieri della Compagnia di Messina Centro hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Messina, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 2 persone, il 31enne L.P.C. e il 26enne C.D., ritenute responsabili in concorso tra di loro dei reati di furto e tentato furto in abitazione.
Il provvedimento restrittivo trae origine dagli esiti di un’attività d’indagine sviluppata dai Carabinieri a seguito di un furto perpetrato lo scorso mese di settembre presso l’abitazione di un 39enne. Gli elementi raccolti dai militari dell’Arma hanno consentito non solo di individuare i due arrestati come i responsabili del furto ma anche di attribuire loro la responsabilità di altri tre furti in abitazione.
I Carabinieri sono riusciti a recuperare quasi tutta la refurtiva, restituendola ai legittimi proprietari. Infine le indagini hanno evidenziato, così come riportato dal G.I.P. nell’ordinanza, che i due destinatari del provvedimento restrittivo, entrambi pregiudicati, “risultano dediti alla commissione di reati contro il patrimonio in maniera sistematica”.
Dagli elementi raccolti emerge inoltre l’“allarmante professionalità delinquenziale” degli indagati che ha indotto il G.I.P. a sottoporre gli arrestati alla misura di massimo rigore, ritenuta come unica “adeguata tutela” delle esigenze cautelari ritenute “gravi e attuali”.
Al termine delle operazioni gli arrestati sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Messina.