Il sindaco di Falcone Carmelo Paratore ha indetto per domenica, alle ore 10, un consiglio comunale straordinario ed urgente aperto anche ai sindaci di Oliveri, Furnari, Tripi, Basicò e Montalbano Elicona.
In discussione la chiusura del Pte di Falcone a partire dall’1 dicembre prossimo, come da circolare pubblicata dalla Regione. Sul punto si sono già espressi i sindacati Snami e Ugl, evidenziando come non si sia pensato al fatto che le ripercussioni dell’azzeramento di questa struttura sanitaria localizzata in un’area ad alta densità turistica faranno aumentare gli accessi nei pronto soccorso – già oberati di loro, per non parlare delle richieste di intervento di ambulanze anche per i “codici bianchi”. Per i sindacati la chiusura dei Pte di Falcone e anche di Messina Sud e Messina Nord – per Scaletta Zanclea l’emergenza sarebbe già rientrata e dunque non chiude – è una decisione irragionevole, immotivata e antieconomica. In parallelo si è attivato il sindaco di Falcone Carmelo Paratore che ha già annunciato battaglia; memore dell’iniziativa “Giù le mani dal 118” che ha organizzato proprio a Falcone con amministratori locali, consiglieri comunali, medici ed infermieri del 118, rappresentanti di associazioni e semplici cittadini, vuole ritornare alla carica. “Mi sono già attivato con alcuni esponenti regionali – ha infatti scritto al deputato regionale Tommaso Calderone, per chiedere il mantenimento del Pte e per domenica ha convocato un consiglio straordinario e urgente, per ribadire la contrarietà all’azzeramento dei Pte insieme ai sindaci del comprensorio.