I Carabinieri della Stazione di Capo d’Orlando la sera del 16 novembre 2017, durante un ordinario servizio di controllo del territorio volto alla prevenzione dei reati di detenzione e spaccio di stupefacenti, controllavano un’autovettura in sosta nella centralissima Via Lo Sardo del Comune orlandino ed all’interno scorgevano F. C., 26enne, e V. G., 22enne, entrambi di Capo d’Orlando, in atteggiamento sospetto.
I Militari dell’Arma procedevano, quindi, alla perquisizione personale e veicolare ed all’interno del mezzo rinvenivano 0,2 grammi di marijuana e 0,4 di cocaina. La perquisizione veniva poi estesa alle abitazioni dei due giovani ove i Carabinieri appuravano la presenza di mannite e due cucchiai intrisi di tale sostanza, presso l’abitazione della donna F.C., e di marijuana, in quella dell’uomo V.G.. Entrambi i due soggetti venivano, quindi, denunciati per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti, concluse le indagini di rito, chiedeva nel novembre del 2018 il rinvio a giudizio dei due giovani ma all’udienza preliminare del 7.11.2019 il gip del tribunale pattese, Andrea La Spada, dichiarava il non luogo a procedere nei confronti di F.C. con la formula “perché il fatto non sussiste”, e ciò in accoglimento della richiesta del difensore di fiducia avvocato Alessandro Nespola. Per V.G., invece, era stato precedentemente disposto nello scorso mese di marzo il rinvio a giudizio ed il processo è ancora in corso di celebrazione dinanzi al Giudice Monocratico del Tribunale di Patti.