Quello che era stato solo annunciato, seppur quando non c’era ancora l’ufficialità, ora è un dato reale. Il sindaco di Brolo Giuseppe Laccoto subentrerà all’Ars a Francesco De Domenico nel gruppo del Pd.
Dopo il responso della corte costituzionale, ora il Tribunale di Palermo, con provvedimento del 25 ottobre scorso, ha dichiarato l’ineleggibilità di De Domenico.
La Corte aveva valutato la costituzionalità della legge, sulla base della quale il tribunale palermitano aveva riconosciuto le ragioni di tre cittadini che hanno esercitato l’azione popolare. Laccoto, che ha già ricoperto la carica di deputato all’Ars ed è stato primo dei non eletti alle ultime consultazioni, è stato rappresentato con l’avvocato Natale Bonfiglio.
La vicenda ruotava sull’ineleggibilità di De Domenico, perchè non si era dimesso tempestivamente dall’incarico di direttore generale dell’università di Messina. Quando a suo tempo si pronunciò la corte, De Domenico ribadì che la Consulta non fosse entrata nel merito della questione, trattandosi di una ordinanza di mera inammissibilità. Aveva solo rinviato tutto al giudice del tribunale di Palermo.
Ma ora, a seguito della nuova sentenza dei giudici palermitani, il caso si è chiuso a favore di Laccoto.