Un gesto davvero difficile da comprendere. Difficile anche da definire perché le parole sono davvero introvabili. Quanto avvenuto nella mattinata di ieri sulla litoranea di Ponente, a Milazzo, è incommentabile. Ignoti hanno lanciato probabilmente sassi contro la vetrata dell’edicola votiva dedicata alla Madonna del Tindari, all’altezza della frazione Santa Marina. E sono proprio i devoti di quel borgo a prendersi cura dell’edicola. Loro si sono accorti del vigliacco atto e hanno espresso la loro indignazione. Solo le mareggiate del febbraio 1955 avevano osato danneggiare l’edicola votiva, poi ricostruita nell’agosto successivo dalla famiglia Caizzone.
Non ci sono parole, non ci sono spiegazioni, appunto. Perché un gesto di questo genere è davvero inqualificabile. Ma è senz’altro un grande testimone del disagio (per non dire degrado) sociale dei giorni nostri.