Totò Riolo e Maurizio Marin su Skoda Fabia R5 vincono il Tindari Rally 2019. Il driver di Cerda ed il copilota di Termini Imerese sulla vettura preparata da Pool Racing, hanno vinto le PS 4 e 6 e hanno regalato il successo a CST Sport, sodalizio organizzatore della gara, di cui sono portacolori, che ha completato il calendario di Campionato Siciliano.
Sul podio tutto composto da Skoda Fabia R5 sono saliti due protagonisti del tricolore rally: al secondo posto ci sono Marco Pollara e Rosario Siragusano, migliori sulla PS 5 seguiti dai bravi palermitani Marco Pollara e Sergio Raccuia, primi leader della gara con lo scratch in PS1.
Sempre incerte e mutevoli le condizioni meteo che hanno alternato pioggia a vento, rendendo difficile ogni scelta di gomme e set up.
Per Riolo si tratta del quarto successo nella gara della sua scuderia, dopo i successi del 2015, 2016, 2017 ed il secondo posto nel 2018. L’equipaggio dopo una prima prova condizionata da una scelta di gomme troppo azzardata, ha aggiustato il tiro ed ha attaccato e rimontato fino al vertice agguantato dopo la PS6, soprattutto nelle condizioni più impegnative, usando esperienza e tenacia. “Una grande emozione vincere su queste strade che sono le mie preferite. Un successo arricchito dal rientro di Maurizio alle note – ha dichiarato Riolo sul traguardo di Patti Marina – non abbiamo perso la calma quando dopo il via siamo scivolati indietro”.
Molto efficace anche Marco Pollara, vincitore della PS 5, grazie ad una spiccata sensibilità alla guida ed un buon feeling con la Fabia preparata dal Team Munaretto, il giovane driver è stato ben supportato dall’esperienza di Siragusano, ottimo conoscitore delle strade di casa, purtroppo le loro ambizioni sono state limitate da una scelta azzardata di pneumatici ad inizio seconda giornata ed una foratura all’anteriore destra sulla PS6.
Sotto al podio hanno confermano tutto il loro potenziale i giovani nisseni Salvatore Lo Cascio e Michele Castelli vincendo le PS 7 e 8, per la prima volta su una vettura a trazione integrale, come la Skoda Fabia del Team Munaretto. Top five completata dai santangiolesi Carmelo Galipò e Tino Pintaudi, primo equipaggio interamente messinese, che sulla Fabia made in Ferrara Motors hanno rimontato dopo una partenza un po’ sottotono e malgrado delle scelte di gomme sempre troppo azzardate.