E’ il primo simbolo a essere presentato in vista delle Amministrative barcellonesi della prossima primavera. Il Gruppo politico #Noicisiamo non ha perso tempo e ha lanciato il suo nuovo logo.
“Un simbolo che esprime l’entusiasmo in vista delle prossime Amministrative. Colori vivaci, simbolo di una nuova luce di cui ha bisogno la città di Barcellona Pozzo di Gotto – spiega una nota diramata nella serata di ieri – Una freccia a indicare che è giunto il momento di svoltare e quell’hashtag che evidenzia la volontà di comunicare con i giovani. E poi il nome: #Noicisiamo per spenderci per la nostra città, proporre, stare in prima linea”.
Il Coordinatore Salvatore Coppolino ha spiegato che il gruppo si presenta determinato a una tornata elettorale che si preannuncia competitiva. “Si prevede il ritorno sulla scena di personaggi di spessore politico – afferma Coppolino – e noi vogliamo dire la nostra con equilibrio. La nostra è una posizione di centro che guarda alla politica di destra. Del resto, sono stato uno dei primi eletti in Consiglio Comunale nel 1994 e poi alla Provincia Regionale di Messina tra le file di Forza Italia. Ho sempre creduto in questo partito fin dalla sua nascita. Come gruppo, in questo momento storico, ci riconosciamo nelle posizioni dell’Onorevole Tommaso Calderone con il quale ci siamo confrontati già dalle Elezioni Europee. Condividiamo un obiettivo che è il bene della città e stiamo tracciando un percorso di sviluppo da condividere insieme a lui e poi anche con il futuro candidato sindaco”.
Un progetto che parte da alcuni punti fermi. “Riteniamo prioritario valorizzare quartieri e periferie – afferma ancora Coppolino – E portare nuove idee per il centro storico, aiutando i commercianti a combattere la crisi e fronteggiare la concorrenza della grande distribuzione. Vogliamo combattere la burocrazia per mettere i nostri giovani in condizione di aprire le loro attività senza troppe lungaggini. Siamo convinti che bisogna puntare sul nostro affaccio a mare. Quanto ai servizi sociali, settore rimasto un po’ in ombra, li pensiamo vicini alla gente e tra la gente. Vogliamo un grande “tavolo verde” che studi e analizzi proposte e dia risposte alla comunità agricola e florovivaistica. Infine, riteniamo che i nostri impianti sportivi debbano essere funzionali. I funzionari devono guardare allo sport con empatia, cercando di non complicare la vita delle società sportive cittadine che, ogni giorno, fanno tanti sacrifici, rivestendo un’importante funzione sociale, togliendo dalla strada tanti ragazzi. Crediamo nel contributo che potremmo dare alla nostra città ed è per questo che vogliamo spenderci”.