Una scommessa vinta per l’amministrazione comunale di Torrenova, guidata da Salvatore Castrovinci, che ha puntato alla riduzione dei costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, con tenacia e determinazione, anche attraverso una massiccia campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini e controlli attenti da parte della Polizia Municipale.
A meno di un anno dall’istituzione della TARIP (marzo del 2019) i risultati raggiunti sono infatti straordinari e incoraggianti. In “soldoni” la percentuale di differenziata dal 50% è passata in pochi mesi all’80%. I numeri parlano chiaro, come si evince da una nota inviata dall’amministrazione torrenovese. La drastica riduzione della frazione indifferenziata ha consentito al Comune un risparmio di 6.000,00 euro al mese per il trasporto dei rifiuti in discarica. Inoltre la considerevole riduzione del conferimento della frazione indifferenziata ha consentito un ulteriore risparmio di 5.000,00 al mese su quanto dovuto al soggetto gestore della discarica a titolo di costo di conferimento. Di fatto un risparmio annuale previsto di oltre 150.000,00 euro. L’introduzione della TARIP e il conseguente incentivo alla differenziazione ha determinato l’aumento delle quantità di vetro, plastica, carta e cartone: ciò consente al comune di avere introiti importanti dai consorzi di filiera di recupero e di abbattere il costo dello smaltimento dell’umido che, così, non viene conteggiato in bolletta ai cittadini. “E con una punta di orgoglio, ci sembra che ciò possa essere considerato un unicum a livello nazionale” scrive il sindaco Castrovinci. I benefici per le casse comunali si estendono. Infatti le bollette meno care, con importi notevolmente ridotti rispetto al passato hanno permesso un maggiore incasso. “Insomma” conclude Castrovinci ” quando l’amministrazione interpreta il sentimento dei propri cittadini la risposta, in termini di collaborazione, è sempre massiccia e determinante per ottenere il bene comune”.