Le prime lesioni dei fabbricati di Bafia, frazione del Comune di Castroreale, risalgono al 2002 ma solo ora, grazie alla Struttura contro il dissesto idrogeologico guidata dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, si chiude il cerchio con la risoluzione del problema.
E’ stato infatti programmato, dalla Struttura commissariale diretta da Maurizio Croce, il completamento dei lavori di consolidamento del centro abitato, con l’avvio della procedura negoziata per un importo complessivo dell’appalto di novecento mila euro.
Quello in questione è l’ultimo intervento, dopo i tre effettuati negli ultimi anni nella parte a valle, ma è il più importante perché restituirà la sicura percorribilità di via San Carlo e di via Canalotto e la completa fruibilità di piazza Portella. A distanza di anni, sono ancora ben visibili i segni del dissesto a Bafia – dovuti a movimenti del terreno e alle falde acquifere non regimentate – e riguardano sia le sedi stradali sia i muri di contenimento, ma anche alcune case.
l’agglomerato urbano, che dista circa sei chilometri da Castroreale, si erge su un avvallamento arcuato. L’intera area ha una classificazione R4, di rischio molto elevato, ma le soluzioni previste dal progetto sono quelle idonee per una sua stabilizzazione.
Tra queste, la realizzazione di una paratia di pali per uno sviluppo lineare di ventisei metri, il ripristino dei sistemi di raccolta delle acque con la collocazione di un canale in cemento armato con le tubazioni dei nuovi sottoservizi, l’applicazione di berlinesi della lunghezza di ottanta metri.