“La storia del Natale”, la rappresentazione della natività, non è mai una storia scontata, soprattutto se a metterla in scena sono coloro che più di altri portano addosso il segno della sofferenza e dell’isolamento.
La recita, la rappresentazione scenica, diventa un momento di inclusione e comunicazione sociale, di fatto un traguardo per una decina di giovani con problemi psichici, pazienti della struttura di Villa Celeste a Capo d’Orlando che sono riusciti a superare la barriera che li tiene imprigionati nel loro “mondo oscuro”, per concretizzare il messaggio di speranza, rinascita e abbracciare il concetto di famiglia, cogliendo il significato più profondo del Natale. I giovani hanno portato in scena la natività sabato pomeriggio al Salone Cristo Re.