Il personale Asu potrà continuare a svolgere attività socialmente utili fino al 31 dicembre 2021. La proroga, comunicata sul sito della Regione il 3 gennaio scorso, è arrivata grazie a una norma approvata in fase di assestamento di bilancio e proposta dall’assessore regionale della famiglia, Antonio Scavone.
“Una norma necessaria per mettere in sicurezza questo personale – ha affermato l’esponente del governo Musumeci – la cui attività sarebbe cessata questo dicembre. Con la prosecuzione invece, i 5.088 soggetti impegnati in attività socialmente utili continueranno fino al 31 dicembre 2021”. E mentre arriva la proroga, l’assessore Scavone fa sapere che a breve riconvocherà il tavolo di concertazione con i sindacati per definire la migliore strategia per fare uscire questo personale dal precariato. “Abbiamo aperto una fase di concertazione con i sindacati – afferma ancora l’assessore del Lavoro – per definire insieme le misure da adottare nel breve periodo per dare certezze a questa platea di lavoratori, alcuni dei quali prossimi alla pensione. Da una ricognizione fatta dagli uffici – prosegue Scavone – 3.274 soggetti Asu hanno un’età compresa tra i 40 e i 50 anni, mentre 1.446 tra i 50 e i 60 e 368 hanno più di 60 anni”.