Il mistero si infittisce. Un giallo che assume contorni torbidi, quasi come se fosse uscito dalla penna del compianto Andrea Camilleri. Probabilmente il celebre Commissario a questo punto avrebbe già risolto il mistero. Ma nella realtà le cose vanno diversamente.
E’ notizia di questa mattina infatti, mercoledì 15 gennaio, che un altro sub, il terzo dal 31 dicembre scorso, è stato trovato morto. Questa volta il cadavere è stato rinvenuto in contrada Ginestra, a Termini Imerese, lungo il litorale del Palermitano. Ha il volto sfigurato e non è riconoscibile. E anche qui nessuna denuncia di scomparsa. Le indagini sono condotte dai carabinieri.
Gli altri due erano stati trovati a Cefalù, lo scorso 31 dicembre e a Castel di Tusa, proprio una settimana fa, l’8 gennaio. Le morti, come ipotizzato nei giorni scorsi, potrebbero essere collegate con alcuni carichi di hashish trovati in diverse spiagge dell’isola, tra cui Capo d’Orlando, dove sono stati ritrovati 38 chili di droga confezionata in panetti.
Sulla vicenda stanno indagando cinque procure: Agrigento, Trapani, Termini Imerese, Patti e Messina, nei cui territori sono stati effettuati i ritrovamenti di droga.